DISPOSITIVI DI PROTEZIONE COLLETTIVA

  • I Dispositivi di Protezione Collettiva (DPC) sono quei sistemi che intervengono direttamente sulla fonte del pericolo e limitano il rischio di esposizione di tutti i lavoratori e non solo del singolo.
  • L'adozione dei DPC è da considerarsi prioritaria rispetto ai Dispositivi di Protezione Individuale (DPI).
  • Il datore di lavoro, nello svolgere la valutazione dei rischi, deve proporre l'utilizzo di DPI solamente nel caso in cui i rischi non possano essere eliminati attraverso metodi di protezione collettiva e vanno programmate in base al risultato del processo di valutazione dei rischi.
  • In alcuni casi la protezione individuale non consente alternativa, in altri, invece, c'è la possibilità di avvalersi sia di una protezione di tipo collettivo sia di una di tipo individuale.
  • Per la corretta individuazione del sistema di protezione è fondamentale determinare la natura e l'entità dei rischi residui ineliminabili
  • (non esistono sistemi capaci di proteggere dalla totalità dei rischi lavorativi, si dovrà arrivare a un compromesso fra la massima sicurezza possibile e le esigenze lavorative).

DPC CONTRO LA CADUTA DALL’ ALTO

Un tipico esempio di sistemi di protezione collettiva sono i dispositivi di protezione dei bordi contro la caduta dall'alto durante l'esecuzione dei lavori in quota.

Sono ad esempio:

  • parapetti provvisori
  • reti di sicurezza
  • sistemi combinati

Questi sistemi:

  • devono possedere dimensioni e requisiti di resistenza adeguate a tener conto delle caratteristiche della superficie di lavoro (cadute, scivolamenti, rotolamenti, urti…)
  • dei materiali costituenti la struttura di ancoraggio
  • dei fenomeni atmosferici (soprattutto pioggia e vento)

Parapetti

  • si usano in caso di superfici di lavoro in pendenza
  • devono essere in grado sia di arrestare la caduta sia di assorbire l'energia trasmessa dall'urto (per ridurre o eliminare il rischio da infortunio)
  • devono essere correttamente posizionati e rivestiti in maniera adeguata.

DPC PER LA VENTILAZIONE DEGLI AMBIENTI

Altri tipi di dispositivi di protezione collettiva agiscono sulla ventilazione degli ambienti, che può essere localizzata o generale.

Localizzata:

  • consiste nell'intercettazione degli inquinanti a livello del punto di emissione, prima che possano essere respirati dagli addetti, limitandone la quantità presente all'interno dell'ambiente di lavoro.

Generale:

  • opera per diluizione o spostamento delle masse d'aria inquinate attraverso l'immissione di aria pulita all'interno degli ambienti di lavoro.
  • In questo caso però, a differenza della ventilazione localizzata, la massa di inquinante prodotta ha la possibilità di diffondersi all'interno degli ambienti.

Gli elementi fondamentali che costituiscono un impianto di aspirazione localizzato sono:

  1. la cappa
  2. il ventilatore
  3. le canalizzazioni
  4. il depuratore d'aria
  • La cappa è il dispositivo attraverso il quale si raccoglie la maggior parte degli inquinanti; è l'elemento più importante poiché permette la completa cattura degli inquinanti con la minima estrazione d'aria.
  • Il ventilatore è il dispositivo che trasforma l'energia elettrica in energia cinetica dell'aria
  • Le canalizzazioni sono gli elementi di convogliamento e collegano fra loro tutti i componenti dell'impianto di aspirazione.
  • Il depuratore d'aria è la parte dell'impianto deputata alla purificazione dell'aria estratta dall'ambiente prima dell'espulsione all'esterno

Ventilazione generale:

  • è l'immissione di aria fresca nel locale di lavoro allo scopo di mantenere la concentrazione degli inquinanti a valori accettabili.
  • si applica solo dopo aver verificato che l'eliminazione degli inquinanti non si può realizzare attraverso l'aspirazione localizzata.

Requisiti per utilizzo di un impianto di ventilazione generale:

  • la quantità di inquinanti emessa nell'unità di tempo non è elevata
  • le fonti di inquinamento sono numerose e diffuse nell'ambiente di lavoro
  • gli inquinanti sono classificati come poco tossici;
  • i lavoratori operano lontano dalle sorgenti di inquinamento.