APVR Apparecchi di Protezione delle Vie Respiratorie
- servono a proteggere da sostanze aeriformi potenzialmente nocive come gas, polveri, vapori, e a permettere la normale respirazione quando il livello d'ossigeno è superiore al valore limite del 17%.
Esistono due tipologie di APVR:
- i respiratori isolanti
- gli apparecchi a filtro
I respiratori isolanti sono suddivisi in altre due grandi classi:
- i respiratori collegati: sono dotati di un raccordo che li pone in comunicazione con una sorgente a distanza di aria non inquinata
- autorespiratori: dove l'utilizzatore porta con sé una bombola di aria compressa oppure di ossigeno.



Requisiti da tenere presente nella valutazione delle maschere respiratorie:
- perdita di tenuta verso l'esterno (leakage),
- il fattore di protezione (rapporto tra la concentrazione di un inquinante nell'aria dell'ambiente e la concentrazione dell'inquinante nell'aria inspirata)
- Il fattore di protezione (indica quante volte viene abbattuta la concentrazione di inquinante una volta attivato il dispositivo)
PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI
- servono a proteggere le mani
Si hanno:
- i guanti,
- i palmari di sicurezza
- paramaniche e sopramaniche.
I guanti possono essere fatti in diversi materiali:
- Nitrile, vinile, polietilene o lattice (per proteggere dall'assorbimento di sostanze chimiche
- Gomma vinilica o neoprenica (per proteggere da elementi chimici corrosivi come acidi, alcali o derivati del petrolio);
- Cuoio, nylon rivestito (per proteggere da rischi meccanici);
- Materiale dielettrico (isolamento elettrico).


Guanti ad isolamento elettrico:
- devono essere un pezzo solo senza cuciture e con spessore unico e costante.
- devono essere accompagnati tassativamente da una manichetta che copre l'avambraccio.

PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO:
- contro pericoli che potrebbero danneggiare l'occhio o alterare la visione
- si può realizzare con diversi dispositivi (atti anche a proteggere l'intero volto).
La protezione degli occhi deve essere scelta in base:
- allo stato fisico
- alle operazioni che si effettuano
- al livello di tossicità dei prodotti utilizzati.
I principali DPI sono:
- gli occhiali di sicurezza
- gli occhiali a mascherina
- gli schermi facciali

- Gli occhiali di sicurezza con schermi laterali sono richiesti per chiunque operi in laboratorio: proteggono gli occhi dai materiali solidi (schegge) ma sono meno efficaci nel proteggere dagli schizzi.
- Gli occhiali a mascherina: si utilizzano quando è possibile che ci siano schizzi o se si è costretti a portare occhiali da vista
- Gli schermi facciali o maschere protettive: sono richiesti quando si versano o si travasano materiali corrosivi o liquidi pericolosi soprattutto se in grande quantità.
Prima di indossare occhiali e schermi, devono essere ispezionati per evidenziare eventuali danni o deterioramenti.
PROTEZIONE DELL’ UDITO:
Molte attività lavorative producono rumore che può causare danno alla capacità uditiva dell'orecchio.
Nei luoghi di lavoro va fatta una misurazione dei livelli di esposizione al rumore che è relativa non solo al rumore emesso ma anche alle dimensioni e alle caratteristiche dell'ambiente.
La normativa prevede che i dispositivi di protezione siano utilizzati per livelli superiori a 90 decibel istantanei o a 85 decibel medi giornalieri.
I DPI utilizzati sono:
- i tappi modellabili (usa e getta, comodi, igienici ed economici)
- i tappi su misura (sono modellati in base alla precisa forma dell'orecchio; sono riusabili, igienici, durevoli)
- i tappi premodellati (realizzati in silicone morbido, gomma o plastica e si adattano all' orecchio)
- le capsule canalari (servono per chiudere l'apertura dei canali uditivi e sono usate da chi deve entrare e uscire spesso in un locale rumoroso).
- le cuffie acustiche (costituite da cuscinetti in plastica riempite di materiale schiumoso che mantiene aderenti le coppe alle orecchie


- Le sole cuffie possono dare un abbattimento acustico da 15 a 30 dB
- Le cuffie abbinate ai tappi offrono la massima protezione acustica
PROTEZIONE DEL CAPO
- è necessaria ogni volta che ci sia rischio di urti o di caduta di materiali dall'alto
- è sempre obbligatoria nei cantieri.
Sono:
- il copricapo antiurto
- gli elmetti di protezione
- Il copricapo antiurto per l'industria è destinato a proteggere chi lo indossa dagli effetti di un urto della testa contro un oggetto duro e immobile (non da carichi sospesi o in movimento).
- L'elmetto di protezione è composto da una calotta e da una bardatura regolabile che lo sorregge sul capo
-
Gli elmetti e i copricapi sono realizzati in modo da assorbire l'energia d'urto tramite la distruzione della calotta e della bardatura.


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